Bilancio imprebanca 2012

 

L’ASSEMBLEA DEI SOCI HA APPROVATO IL BILANCIO DI ESERCIZIO 2012

 

Confermata la funzione di supporto a famiglie e imprese 
per lo sviluppo dell’economia del territorio

 

Crediti alla clientela + 53%

 

PRINCIPALI INDICATORI DI PERIODO

  • Crediti verso clientela a 51,8 mln €: + 53%
  • Raccolta totale a 75,1 mln €: +128%
  • Margine di interesse a 3 mln €: + 78% 
  • Margine di Intermediazione a 4,8 mln €: +271%

Roma, 11.04.13 - L’Assemblea dei Soci di imprebanca S.p.A., banca multicanale di riferimento per imprese e privati del territorio, ha approvato il bilancio relativo all’esercizio 2012. 

«Il 2012 è stato per Imprebanca un anno di crescita importante a cui puntiamo anche per il 2013 nonostante un contesto oltremodo sfidante. Il deterioramento delle condizioni economiche incide, infatti, pesantemente su famiglie e tessuto imprenditoriale di riferimento ma l’Istituto, ancora una volta, non farà mancare il proprio supporto sotto il profilo di accesso al credito» - ha dichiarato Tommaso Gozzetti, Presidente di Imprebanca, che aggiunge «nel 2012 abbiamo aperto due nuove succursali e, per l’anno in corso, puntiamo ad aprirne almeno altre due. Ma soprattutto il 2013 sarà per Imprebanca l’anno della multicanalità e della banca on line, non solo intesa come ampliamento dei canali a disposizione ma come approccio innovativo ed integrato, capace di parlare ai clienti tradizionali così come a nuovi bacini di clientela per rispondere a nuove e mutate esigenze».

«Nonostante il contesto economico particolarmente negativo, grazie all’attualità del suo modello di business, Imprebanca è riuscita a rispondere a pieno alle istanze di cambiamento del settore bancario mostrando capacità di innovazione, adattamento e comprensione delle dinamiche in atto» - commenta Riccardo Lupi, Direttore Generale di imprebanca, che prosegue  «I risultati conseguiti, ed in particolare il notevole aumento degli impieghi, testimoniano da un lato il ruolo di supporto all’economia del territorio e il sostegno erogato ad imprese e famiglie in un contesto di estrema difficoltà;  dall’altro evidenziano una gestione attenta  dei profili di rischio che, unita ad un elevato livello di patrimonializzazione, ha permesso di raggiungere un Tier 1 ratio di circa il 76%. Le capacità reddituali consentono invece all’Istituto di accelerare verso il conseguimento del break even. È proprio capitalizzando i risultati conseguiti nel 2012 che proseguiremo l’attività per l’anno in corso».

 

I PRINCIPALI RISULTATI 2012

Il totale impieghi al 31 dicembre 2012 si è attestato a circa 111,3 milioni di euro in crescita del 56% rispetto a 71,4 milioni di euro nel corrispondente periodo 2011. Il rapporto impieghi vivi su raccolta da clientela si è attestato a 1,25 contro l’1,03 dello scorso esercizio, compensato da circa 10,3 milioni di euro di raccolta stabile rappresentata dall’operazione a 3 anni con la Banca Centrale per 18 milioni di euro.

Al 31 dicembre 2012 i crediti per cassa con clientela, al netto delle rettifiche di valore, si attestano a 51,8 milioni di euro rispetto ai 33,8 milioni di euro del dicembre 2011, in aumento di circa 18 milioni di euro (pari a circa il 53%). Tale positivo aumento, finanziato sia con la crescita della raccolta diretta sia attraverso una raccolta interbancaria stabile rappresentata dall’operazione di LTRO a 3 anni con la Banca Centrale, è stato indirizzato ai segmenti famiglie e piccole imprese, in linea con quanto previsto nel Piano Industriale. Imprebanca prosegue dunque nell’impegno a sostegno del proprio bacino di clientela in un contesto oggettivamente complesso sia per le tensioni sul fronte della liquidità, sia per la maggiore rischiosità degli attivi dovuta al notevole peggioramento delle condizioni di mercato.  

La raccolta totale si è attestata a 75,1 milioni di euro circa, in aumento di circa 42,2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2011. In particolare il notevole incremento è riconducibile alla citata operazione di LTRO nonché ad aumento del numero di conti correnti del 76% a testimonianza dell’efficacia delle politiche commerciali implementate dall’Istituto e del maggiore riscontro da parte di nuove fasce di clientela raggiunte.

Il margine di interesse si è attestato a 3 milioni di euro, in crescita di 1,3 milioni di euro rispetto al dato  di 1,7 milioni di euro del 2011. 

Il margine di intermediazione al 31 dicembre 2012 è stato pari a 4,8 milioni di euro, in crescita di 3,5 milioni di euro rispetto a 1,3 milioni di euro dello scorso anno. A contribuire al risultato positivo concorrono le commissioni nette per 726 mila euro, in progresso di 449 mila euro rispetto al dato di dicembre 2011 (277 mila euro) con l’apporto di tutte le componenti di ricavo connesse all’attività di servizio alla clientela. Positiva per oltre 1 milione di euro la performance del portafoglio titoli di proprietà.

Il risultato netto al 31 dicembre 2012 è stato negativo per 1,3 milioni di euro contro il dato negativo di 2,8 milioni di euro dell’esercizio precedente ed in linea con le previsioni di budget che prevedono l’avvicinamento del break even entro il 2014, a 4 anni di distanza dall’avvio delle attività dell’Istituto.

 

FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

Cassa Depositi e Prestiti

Coerentemente con il piano strategico, imprebanca prosegue anche nel 2013 l’implementazione di azioni volte alla diversificazione delle fonti di raccolta bancaria. In particolare, nei primi mesi del 2013 ha sottoscritto con la Cassa Depositi e Prestiti la convenzione che ha reso operativo un plafond di liquidità.